A Maurizio Braucci il riconoscimento speciale Massimo Troisi 2021

Continua la sinergia tra il nostro Master e il Premio Massimo Troisi, promosso ed organizzato dal Comune di San Giorgio a Cremano.

Prestigioso osservatorio sulla comicità giunto alla sua XXI edizione, il Premio Massimo Troisi 2021 si riconferma come un importante appuntamento culturale ed artistico per la città. La kermesse dà la possibilità a talenti emergenti di concorrere ad ambiti premi e riconoscimenti con l'obiettivo di consegnare a studenti e studiosi, appassionati e addetti ai lavori, l'immagine inedita di un Troisi vivo e prolifico. In tale prospettiva si inserisce la sezione "Testi teatrali, sceneggiature cinematografiche e scritture seriali di fiction televisive", che prevede l'assegnazione di due borse di studio ad "Autori emergenti" e l'assegnazione di un "Premio speciale" della Giuria tecnica, presieduta da Pasquale Sabbatino e composta da Matteo Palumbo, Anna Masecchia, Vincenzo Caputo e Giuseppina Scognamigliodocenti del Comitato Scientifico del Master.

Da anni il Master in Drammaturgia e cinematografia, impegnato nell'alta formazione professionale di autori per il teatro, il cinema e la televisione, critici teatrali e curatori di testi per la scena, fornisce il suo contributo alla valorizzazione della figura e l'opera del poliedrico autore, regista ed attore sangiorgese attraverso il dialogo con le nuove generazioni, la promozione di convegni e la pubblicazione di volumi.

Nell'ambito dell'edizione 2021 del Premio Troisi, le due borse di studio, previste per autori emergenti, sono state assegnate a Francesco Niglio (autore del testo "Il tribunale dei padri") e Francesco Amoruso (autore del testo "Atti mancati in tre Atti"); hanno avuto menzione speciale Francesca Romana Bergamo, Pasquale Cangiano, Eleonora Sardo. Il premio speciale della Giuria è stato conferito a Maurizio Braucci con motivazione letta da Matteo Palumbo, professore onorario dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Nella funzione di sceneggiatore, Maurizio Braucci ha collaborato con alcuni tra i registi più importanti della cinematografia italiana e internazionale, raggiungendo risultati che sono punti di riferimento nella vita culturale di questi anni.

"Le sue storie evocano – dichiara Matteo Palumbo – conflitti drammatici, elevati a simbolo di una vita dolorosa e violenta. Maurizio Braucci ha raccontato le sconfitte, le illusioni e i desideri di creature ferite a morte, sottoposte a un destino più grande delle loro deboli forze. Insieme con Matteo Garrone, ha illustrato in Gomorra vicende di piccoli uomini, che sprofondano nel male senza averne neppure consapevolezza; con Reality, ha dato forma a un sogno patetico di gloria, inseguita nell'irrealtà micidiale della società dello spettacolo. Ha immerso una storia di sangue e di odio, violento come una furia dell'anima, nel mondo arcaico di Anime nere, diretto da Francesco Munzi. Mostrando il cammino di vite appena sbocciate nella Paranza dei bambini, Braucci aggiunge una nuova evidenza alla rappresentazione di destini fragili, cresciuti all'ombra della morte. Raccontando storie amare, estranee a qualunque patetismo, egli fornisce un contributo rigoroso alla conoscenza di pezzi dolorosi della nostra contemporaneità. Maurizio Braucci esprime nel modo migliore l'idea della sceneggiatura come lavoro creativo, che si fonde con le immagini e dà forza alla loro presenza. Il premio Massimo Troisi vuole essere il riconoscimento dei grandi risultati ottenuti e l'auspicio per traguardi ancora più prestigiosi".

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