Docenti

Patricia Bianchi

è titolare al Master dell’insegnamento di Storia della lingua italiana. Nei suoi studi ha analizzato problemi filologici, linguistici e stilistici di testi di scrittori come Manzoni, Verga, Di Giacomo, Serao, Mastriani, Striano, Prisco. Negli anni ha sviluppato una linea di ricerca sulla variazione e il plurilinguismo nei testi teatrali con particolare attenzione agli autori della tradizione teatrale napoletana e alla drammaturgia contemporanea.

Francesco Paolo de Cristofaro

è titolare al Master dell’insegnamento di Letterature comparate. Ha pubblicato la monografia Manzoni (2009) e introdotto l’edizione delle Opere di Giovanni Verga per la Treccani (2012). Ha inoltre coordinato il commento dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni per la Bur-Adi (2014). Ha diretto, insieme a Giancarlo Alfano, Il romanzo in Italia in quattro volumi (2018) e ha curato, insieme a Marco Viscardi, il volume Il borghese fa il mondo (2017).

Anna Masecchia

è titolare al Master dell’insegnamento di Storia e critica del cinema. Ha svolto ricerche sulle figure femminili nel cinema italiano, prevalentemente del Dopoguerra. Altro filone di ricerca prevede lo studio sulla riscrittura delle immagini del passato nel cinema e negli audiovisivi degli ultimi decenni. Grande attenzione ha, inoltre, puntato su alcuni autori europei che hanno riutilizzando materiali d’archivio, tanto personali quanto conservati presso istituzioni pubbliche.

Pasquale Sabbatino

è titolare al Master dell’insegnamento di Drammaturgia. Ha dedicato numerosi studi alla scrittura per la scena. Si vedano, in particolare, gli studi sulla Vedova di Giovan Battista Cini (1569), sul Candelaio di Giordano Bruno (1582), sulla fortuna di Goldoni a Napoli, sul teatro di Salvatore Di Giacomo e Roberto Bracco, Eduardo e Peppino De Filippo. Ha dedicato, inoltre, attenzione critica alla drammaturgia di Anna Maria Ortese, Roberto De Simone, Annibale Ruccello e Massimo Troisi.

Giuseppina Scognamiglio

è titolare al Master dell’insegnamento di Letteratura teatrale italiana (parte prima).  Ha dedicato i suoi studi e la sua ricerca, prevalentemente, alla cultura teatrale italiana dal Sei al Novecento. In tal senso è stata curatrice dei vol. Sullo scrittoio di Partenope. Studi teatrali da Mastriani a Viviani (2006); La scrittura che accende la scena. Studi e testi teatrali da Bracco a Troisi (2007); Per Peppino De Filippo attore e autore (Napoli, ESI, 2010); Il lato oscuro del teatro (2012).

Giulia Tellini

è docente a contratto al Master dell’insegnamento di Letteratura teatrale italiana (parte seconda). Oltre a studi e ricerche su Vasari, Machiavelli, Michelangelo poeta e Tasso, si è dedicata a Collodi, Luigi Pirandello, Mario Luzi, Natalia Ginzburg, Pier Paolo Pasolini. Fra i suoi libri: Storie di Medea (2012) e Tasso tragico e altri studi di letteratura teatrale (2016). Ha curato nel 2019 l’edizione della commedia Il giudizio universale di Anna Bonacci.

Fabrizio Coscia

è critico teatrale e editorialista del quotidiano «Il Mattino». Ha pubblicato il romanzo Notte abissina (2006), la raccolta di saggi Soli eravamo e altre storie (2015, tradotta in tedesco), La bellezza che resta (2017, finalista al Premio Brancati 2017), Dipingere l’invisibile. Sulle tracce di Francis Bacon (2018), I sentieri delle Ninfe. Nei dintorni del discorso amoroso (2019) e Lo scrivano di Nietzsche (2020).

Fortunato Calvino

ha tenuto al Master il Laboratorio di scrittura teatrale. Filmaker, regista teatrale e drammaturgo, è uno degli esponenti di spicco del teatro napoletano contemporaneo. La sua produzione ha carattere fortemente sociale e civile e vuole essere non solo un atto di denuncia ma anche una lucida indagine dell’universo camorristico con le sue regole ed i suoi rituali.