Il progetto Osservatorio Scuole

di Paola Calvano

Il progetto Osservatorio Scuole

Non è un caso che proprio il 21 marzo fiorisca l’amore tra due giovani, innamoratisi a Napoli, diversi per nazionalità e cultura ma uniti dal comune sentire le emozioni. Questa è la storia rappresentata dagli studenti dell’Istituto Alfonso Canova di Napoli - di Potenti Primavere testo e regia di Adriana Follieri, presentata il 10.06.23 al Teatro Viviani. I due amanti sul palcoscenico srotolano un telone di plastica che, col suo moto ondoso, accoglie come sotto lo stesso cielo tutti i protagonisti. In scena è il violoncello, suonato dal vivo, a scandire l’alternarsi degli stati d’animo in questi giovani che, volutamente inespressivi e statici, avanzano nel proscenio e dicono così di “svelare il proprio immaginario, come un campo di battaglia aperta, come campo arato e baciato dal sole che vedrà fiorire la tanto desiderata primavera”. Con Che tragedia stare insieme! testo e regia di Raffaele Parisi e trenta studenti del Liceo Pietro Calamandrei di Napoli, seguita a Potenti Primavere, il registro cambia completamente: in scena è una festa, una delle tante in cui i giovanissimi ansiosi di partecipare, avvertono forte il senso di solitudine e ciascuno nasconde il proprio “IO” immaturo in un “NOI” nel quale non si identifica, tutto condito da atti di bullismo e di emarginazione nei confronti dell’unica ragazza dissonante dal gruppo, criticata e additata per essere vittima probabilmente di revenge porn.

Il tono apparentemente spensierato e corale, in realtà è amaro ed estraniante, con lo smart phone unico mezzo di comunicazione, in un recitato che appare come un susseguirsi di flash mob di un gruppo compatto, vestito totalmente in bianco. Quando alla fine, l’innamoramento del leader per la ragazza diversa, consente di rompere gli schemi comportamentali, ognuno affronta il proprio antagonista dicendo apertamente quello che pensa, la conseguenza è la fine del gruppo. Molto divertente e ben riuscito è NSFPN FESTIVAL, testo e regia di Stefano Scognamiglio, con gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Francesco De Sanctis di Cervinara (AV), acronimo di Non So Fare Proprio Niente, ultimo spettacolo andato in scena il 10.06.23 al Teatro Viviani. È una triste riflessione su come in tutti gli ambiti, la mediocrità sia la chiave del successo. In questo Festival si alternano personaggi vari da “Ciccio” che ricorda nell’abbigliamento, nei gesti e gestacci molti cantanti di oggi; , ad “Anna” che ha il vanto di avere abbandonato qualsiasi forma di lettura da oltre di 10 anni, tant’è che la sua velocità e vivacità di pensiero è seconda solo a quella di un bradipo.

Quando, infine, su richiesta del Pontefice viene fatta esibire una procace suora e si scopre che questa ha una voce straordinaria - e non solo nella finzione scenica - viene portata di peso fuori dal palco perché non raggiunge gli standard richiesti - mancanza assoluta di qualità - e questo, potrebbe turbare i telespettatori. Alla “paurosa involuzione culturale” raccontata in maniera sagace e intelligente, i ragazzi di Cervinara rispondono con il loro manifesto “Siamo fuoco vivo e non permetteremo che qualcuno smetta di farci pensare”.